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Simone Malcore, dagli studi DRAM alla realizzazione di capi d’alta moda

Stilista poliedrico e in grado di gestire ogni tipologia di tessuto, Simone ci racconta il suo percorso di studi in Accademia e i progetti per il futuro.

Il racconto dei protagonisti della DRAM riprende oggi dall’incontro con Simone Malcore, stilista dalle mille risorse e instancabile artigiano della stoffa, che ci accoglie nel suo piccolo ma affascinante laboratorio. Tra aghi, bottoni e pregiati tessuti, Simone ci ha parlato della sua esperienza in accademia e dei suoi obiettivi per il futuro.

Poco prima di intraprendere gli studi per la scuola secondaria ho avvertito una sorta di attrazione per il campo tessile, dettata soprattutto dalla mia inarrestabile creatività. Mi affascinava la possibilità di sperimentare forme e colori nuovi con i capi d’abbigliamento, mentre ammiravo nonna e mamma alle prese con ago e filo” esordisce Simone.

Nonostante abbia poi scelto una scuola distante da quel mondo, la passione è rimasta e si è rafforzata negli anni tanto da spingermi subito dopo la maturità ad iscrivermi al corso di Modellistica Artigianale Donna offerto dalla DRAM. Addentrami in questa materia mi ha permesso di apprendere le tecniche necessarie alla creazione di capi di alta moda femminile, imparando i segreti del moulage, del pizzo ad incastro e del ricamo”.

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Abito realizzato con l’allieva Veronica Fonzino utilizzando la tecnica del moulage

Il percorso di Simone nella DRAM prosegue con lo studio del software di fashion design Kaledo Style sviluppato da Lectra e della Modellistica Intimo e Beachwear, “entrare in accademia mi ha aiutato a riorganizzare i pensieri incanalando la mia vena artistica in progetti concreti. Grazie al metodo De Rubertis sono riuscito a rendere i cartamodelli dei veri e propri abiti d’alta moda con cui ho vinto una serie di concorsi per stilisti”.

Attualmente Simone gestisce in proprio un piccolo laboratorio in cui realizza abiti da cerimonia e alta moda femminile, con richieste che arrivano soprattutto tramite il passaparola, “quando si progetta un capo è importante avviare un dialogo con la persona che lo ha commissionato, per comprenderne la personalità e le reali esigenze – spiega Simone. L’abito deve rispecchiare l’essere di chi lo indossa e rappresentare un momento di felicità”.

L’estro di Simone Malcore si è riversato successivamente anche nella realizzazione di capi specifici per la danza, la danza sportiva e l’aerografia per tessuti. Tra gli obiettivi da concretizzare nel prossimo futuro c’è quello di creare un brand con cui dare vita ad una serie di collezioni di alta moda femminile, ci dice Simone.

Ringrazio il direttore Maurizio De Rubertis e la docente Floriana Marinelli per avermi accompagnato durante l’intero percorso accademico, e per essere sempre disponibili con dritte e consigli tuttora, quando mi trovo alle prese con i miei lavori”.

Ai ragazzi che intendono oggi effettuare un percorso di studi in questo campo posso consigliare di non lasciarsi prendere da ansie e paure. È normale all’inizio avere le idee confuse: frequentare l’accademia vi aiuterà ad individuare la vostra strada e a dare forma ai vostri sogni”.